Disturbi, prevenzione e misure generali
Come si manifestano i disturbi da raffreddamento?
Durante la stagione invernale sono più frequenti i disturbi delle vie aeree, in quanto il freddo, l’umidità, il maggior tasso di inquinamento, riduce la motilità delle ciglia che rivestono i bronchi, rallentando o bloccando il deflusso delle secrezioni all’esterno. Questo meccanismo favorisce il ristagno di secrezioni a livello delle vie respiratorie.
Quando sono ridotte le difese, dopo un semplice cambiamento di tempo, dopo l’esposizione all’aria o al vento freddo e umido, può manifestarsi una sensazione di raffreddamento generalizzato, malessere generale e brividi.Il naso cola e tende a chiudersi. Può comparire difficoltà a deglutire e raucedine con alterazione della voce.
Qual è l’importanza della prevenzione?
‘Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.’ L’espressione tratta dal testo di Sun Tzu, L’Arte della Guerra, richiama in modo efficace l’attenzione sul ruolo primario della prevenzione da mettere in atto per conseguire il massimo risultato, preservando lo stato di salute e di benessere completo dell’organismo.
La medesima idea sull’importanza delle misure preventive viene ripresa in una pagine di un antico trattato delle Medicina Tradizionale Cinese: ‘Aspettare la malattia per applicare i rimedi o aspettare i disordini per imporre la pace è come scavare un pozzo dopo che si ha sete o fabbricare armi dopo che la battaglia è cominciata. Non è già troppo tardi?’ (Nei King So Ouenn, 1, 2, 8).
Quali misure generali e particolari da adottare per mantenere le difese?
La chiave di volta delle strategie utili per mantenersi in salute si basa sull’adozione di uno stile di vita sano che mira a ottimizzare l’attività dei meccanismi di difesa.
In generale la restrizione dell’apporto calorico, il consumo regolare di verdura e frutta, ricche in fibre e micronutrienti antiossidanti protettivi, la predilezione per cibi a basso indice glicemico, la riduzione dei grassi di origine animale, l’assunzione di grassi buoni ed in particolare degli omega 3, il moderato consumo di bevande alcoliche, l’abolizione del fumo, la pratica regolare di un’attività fisica moderata, il mantenimento del proprio peso forma, il controllo medico periodico e l’esecuzione delle indagini previste dai programmi di prevenzione, e in definitiva l’assunzione di uno stile di vita personale e di una sana alimentazione, permettono di favorire il fisiologico funzionamento del sistema difensivo.
Microbiota e difese immunitarie
Particolare attenzione va rivolta all’equilibrio della funzione intestinale, dal momento che, proprio nell’intestino, è concentrato oltre il 70% di tutte le cellule dell’organismo, con funzione difensiva immunitaria. I batteri della flora intestinale o microbiota interagiscono continuamente con il sistema immunitario, svolgendo un ruolo protettivo nei confronti delle aggressioni esterne.